Farmacia Cannalire

π‹πš 𝐝𝐒𝐞𝐭𝐚 𝐝𝐞π₯ 𝐜𝐞𝐫𝐯𝐞π₯π₯𝐨 π₯𝐨𝐧𝐠𝐞𝐯𝐨

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In una ipotetica classifica delle varie preoccupazioni sul futuro della nostra salute, non c’Γ¨ dubbio che per ciascuno di noi, al comando troviamo senz’altro il timore che un giorno il nostro cervello possa avere dei problemi.
Se, da un lato, sulla genetica non possiamo fare molto, per tutto il resto abbiamo la possibilitΓ  di prevenire l’invecchiamento del cervello con dei comportamenti corretti.
Il primo dei quali, anche per il cervello, passa dall’alimentazione. Con la necessitΓ  di evitare gli eccessi di cibi ricchi di zuccheri, sia semplici come i dolci e le bevande zuccherate, sia complessi come pasta, patate e riso.
L’abbondanza di carboidrati, specie quelli raffinati presenti nello zucchero e nella farina porta come
conseguenza ad iperproduzione di insulina che a lungo andare puΓ² diventare parzialmente inattiva scatenando il subdolo fenomeno dell’insulino-resistenza. Sarebbe a dire che l’insulina, ormone notoriamente escreta dal pancreas proprio per l’assimilazione del glucosio circolante, non riesce a portare a termine il suo lavoro.
Secondo alcuni studi l’insulino-resistenza porterebbe a lungo termine a problemi cerebrali. Soprattutto se accompagnata da vita sedentaria, fumo, ipertensione, colesterolo elevato (elevato rapporto LDL/HDL), obesitΓ . Sono gli stessi problemi che causano problemi cardiaci.
Ci sono dei cibi, al contrario, che aiutano la funzione cerebrale. Uno di questi, e qui una buona notizia per gli italiani, è il caffè. Si suggeriscono anche le barbabietole, più note dalle nostre parti come carote rosse. Il rosmarino e soprattutto gli omega 3.
Gli omega 3 sono delle sostanze che ritroviamo nel pesce azzurro come sgombro e salmone. Sono soprattutto i pesci di mari freddi ad esserne ricchi perchΓ¨ le alghe di questi mari, di cui si nutrono questi pesci incapaci come noi a produrre omega 3, usano queste speciali sostanze per motivi plastici. Spesso chi non puΓ² consumare pesce di questo tipo, puΓ² aiutarsi con gli integratori a base di omega 3 considerando che la qualitΓ  fra gli stessi puΓ² essere molto variabile. Verdure a foglia verde, ortaggi, olio d’oliva, frutta secca, vino rosso, aromi e spezie, fagioli e legumi, alimenti fermentati, frutti di bosco se consumati quotidianamente in porzioni equilibrate possono essere la giusta ricetta per un cervello longevo.
Altri studi suggeriscono anche di avere una particolare attenzione per l’igiene del cavo orale, in quanto le infezioni del cavo orale colpiscono anche il cervello che si protegge con la formazione di alcune sostanze (proteine beta amiloidi). Solo che queste sostanze se da un lato sono protettive sulle infezioni, dall’altro favoriscono la demenza: quindi filo interdentale sempre!

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